La scomparsa del biglietto Unico: un danno potenziale di oltre 25 milioni di Euro

La mattina del 1° febbraio 1995, un napoletano qualunque – che chiameremo Pasquale Esposito – esce di casa per andare a lavoro. Pasquale è del Vomero, ma lavora al Centro Direzionale. Il suo itinerario è sempre lo stesso, tutti i giorni. Nel suo piccolo, lo si può considerare un pendolare intra-città. Continua a leggere