Di necessità, virtù: il caso EAV, fra tradizione e innovazione

Qual è la cifra del cambiamento? Quando si può dire che in un’azienda, in un’istituzione, si stanno inserendo elementi di novità, si cambiano i paradigmi, si rovesciano le prospettive? In un’epoca di transizione politica e sociale, in cui si passa da vecchi a nuovi modelli, spesso si abusa di concetti come innovazione e sperimentazione. Risulta difficile definirli, individuarli, e, quindi, raccontarli – che è il compito di chi scrive per testate d’informazione. Tuttavia, il diffondere le buone pratiche è un compito fondamentale: infatti, il rischio che la breccia da queste aperta nella società si richiuda rapidamente è molto concreto, soprattutto in contesti sociali difficili. Continua a leggere

Napoli scopre il suo mare nella prima edizione di “Porto aperto”

Una domenica per far scoprire il Porto di Napoli ai cittadini partenopei, avvicinandoli alla più grande realtà produttiva del Mezzogiorno: è stato questo il senso ultimo della manifestazione “Porto aperto”, promossa dall’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Centrale, l’istituzione guidata da Pietro Spirito che mette assieme gli scali di NapoliSalerno e Castellammare di Stabia. Continua a leggere

Nalbero e la confusione urbanistica sul lungomare: una proposta di buon senso

Era la primavera 2012 quando, in occasione della Coppa America, si chiudeva al traffico il lungomare di Napoli, ossia via Partenope ed una consistente parte di via Caracciolo. Oggi, a quasi cinque anni di distanza, il cosiddetto “lungomare liberato” rappresenta l’unico lascito tangibile della competizione velica. A questa “liberazione” non è seguita alcun tipo di programmazione urbanistica, alla quale però ha fatto da ideale contraltare un fitto calendario di eventi: il Pizza Fest, lo stadio temporaneo per le gare i tennis, innumerevoli concerti alla Rotonda Diaz, fino ad arrivare a Nalbero, l’attrazione di punta del Natale napoletano 2016. Continua a leggere

Missione compiuta: il salvataggio dell’EAV è (quasi) realtà

Tanto tuonò che piovve. Mai come questa volta, una pioggia di milioni600, per la precisione. E’ questa infatti l’entità dell’assegno che il Governo si appresta a staccare per il salvataggio dell’EAV. Un segnale atteso a lungo dai tantissimi creditori che premono verso la controllata della Regione Campania, e sollecitato per più di un anno dal Presidente dell’azienda, Umberto De Gregorio, nominato nel luglio 2015 per portare avanti un’impresa ben oltre i limiti dell’impossibile: risanare l’ente di corso Garibaldi. Continua a leggere

La sfida per il salvataggio dell’EAV: intervista ad Umberto De Gregorio

L’EAV – Ente Autonomo Volturno, è una delle maggiori aziende di trasporto d’Italia. Con oltre 3000 dipendenti, gestisce 300 km di linee ferroviarie con 150 stazioni, e produce con la sua flotta su gomma oltre 17 milioni di bus/km l’anno. Tuttavia, questo gigante buono, che un tempo aveva come fiore all’occhiello la ferrovia Circumvesuviana, per anni considerata la migliore d’Italia, è anche un gigante malato, la cui cura è stata affidata al dott. Umberto De Gregorio. Continua a leggere

Il trasporto in Campania e le sue ceneri: sei punti per ripartire

Lo scorso 25 agosto un treno EN 300 della Cumana, una delle principali ferrovie suburbane della provincia di Napoli, gestita dall’Ente Autonomo Volturno (EAV), è andato a fuoco. Per fortuna, non vi sono state conseguenze per i tanti pendolari che lo affollavano. Tuttavia, quello che può sembrare come un episodio sfortunato è in realtà solo l’ultimo atto di un disagio dell’intero settore dei trasporti campani che viene da lontano. Un disagio che ha nomi e cognomi, e che comincia esattamente cinque anni fa. Continua a leggere

MetroCampania Nord Est, la linea che non c’è

Pochi giorni fa l’affondo: lo stato di abbandono della stazione di Scampia, nodo di collegamento fra Linea 1 del metrò e l’ex linea MetroCampania Nord Est (MCNE) è, per il Sindaco De Magistris, una vergogna. Del resto, il cantiere per l’allargamento del fabbricato viaggiatori, fiore all’occhiello della Metropolitana Regionale concepita dall’allora Assessore regionale ai Trasporti Ennio Cascetta, è abbandonato da più di quattro anni. Un destino comune a molte stazioni della ex-MCNE, ora gestita dall’Ente Autonomo Volturno (EAV). Continua a leggere

Stazioni nel caos, interrogazione PD

Pochi giorni fa l’affondo: lo stato di abbandono della stazione di Scampia, nodo di collegamento fra Linea 1 del metrò e l’ex linea MetroCampania Nord Est (MCNE) è, per il Sindaco De Magistris, una vergogna. Del resto, il cantiere per l’allargamento del fabbricato viaggiatori, fiore all’occhiello della Metropolitana Regionale concepita dall’allora Assessore regionale ai Trasporti Ennio Cascetta, è abbandonato da più di quattro anni. Ne ho parlato domenica 22 febbraio 2015 sulle pagine del Corriere del Mezzogiorno. Continua a leggere

Il rapporto Pendolaria 2014 di Legambiente certifica lo sfascio dei trasporti campani

Con le elezioni regionali ormai imminenti, si rincorrono cifre e dichiarazioni sullo stato di salute dei diversi comparti pubblici di Napoli e della Campania. Ogni partito ha le sue cifre e le sue verità, prontamente smantellate punto per punto dall’opposto schieramento. In questo clima di confusione, può sicuramente essere utile affidarsi ad enti terzi, che fotografano lo stato di salute del Paese nel suo complesso, e delle singole regioni. Continua a leggere

Dal biglietto Unico alla selva dei tagliandi: l’involuzione targata centro-destra

Dal prossimo 1° Gennaio 2015, cambia il sistema tariffario per il Trasporto Pubblico Locale (TPL) di Napoli e della Campania. Dopo quasi vent’anni di onorato servizio, andrà in pensione il biglietto Unico, gestito dal Consorzio UnicoCampania, per far posto al TIC (Ticket Integrato Campania), che verrà affiancato a sua volta dai biglietti cosiddetti “aziendali”. Continua a leggere