L’imprevedibilità dei trasporti partenopei

L’imprevedibilità fa parte della vita. Bisogna accoglierla poiché incertezze e vacillamenti costellano la nostra tutt’altro che perfetta esistenza. E’ questo uno dei concetti chiave in “L’ora di lezione” (Einaudi, 2014) di Massimo Recalcati, noto psicanalista e saggista che qualche giorno fa è stato ospite del teatro Bellini. E quale città più imprevedibile di Napoli, dove la normalità non esiste. Neanche nei trasporti. Ne ho parlato martedì 1° aprile 2025 sulle pagine del Corriere del Mezzogiorno. Continua a leggere

Aspettando i treni napoletani

Sono stati giorni difficili per la metropolitana Linea 6 di Napoli. L’ultima arrivata nel sistema trasportistico partenopeo, inaugurata appena sei mesi fa, ha visto forti ritardi e limitazioni del percorso – di per sé già breve, essendo appena di 5,5 km per 8 stazioni. Non è chiarissimo a cosa i disagi siano stati dovuti (si attende una parola degli enti preposti). Tuttavia, sembra che parte dei problemi derivino dalla vetustà e scarsità del parco rotabili: vecchi treni dei tardi anni ‘80 revampizzati per poter operare. Ne ho parlato sabato 22 febbraio 2025 sulle pagine del Corriere del Mezzogiorno. Continua a leggere

Stazioni d’arte e treni anonimi

Uno, l’Italia. Due, la bambina. Sei… sorvoliamo. Dieci, i fagioli. No, non è la classica Smorfia. Sono i numeri con cui vengono identificate le linee della metropolitana di Napoli operative o future. Di primo acchito, la sequenza logico-numerica sembra casuale, certamente incompleta. Ne ho parlato venerdì 5 aprile 2024 sulle pagine del Corriere del Mezzogiorno. Continua a leggere

Un prematuro entusiasmo

Lunedì 24 marzo 2024 l’Ente Autonomo Volturno (EAV), azienda di trasporti della Regione Campania, ha abbattuto l’ultimo diaframma di scavo delle gallerie della metropolitana di Napoli Linea 1 di loro competenza, ossia dalla periferia nord della città verso l’aeroporto. O almeno così riportano le principali agenzie stampa. Ne ho parlato martedì 26 marzo 2024 sulle pagine del Corriere del Mezzogiorno. Continua a leggere

La linea dei misteri

Non c’è pace nel sottosuolo di Napoli. Avvallamenti e voragini si aprono per incuria pubblica e privata dal Vomero a Fuorigrotta, per fortuna senza vittime. Una lotta contro la storia di una città costruita su cave con l’eterna necessità di trovare soluzioni emergenziali, spesso con la pressione di fenomeni metereologici sempre più estremi. C’è tuttavia qualcosa che ha fatto bene alle viscere partenopee: la metropolitana. Ne ho parlato martedì 19 marzo 2024 sulle pagine del Corriere del Mezzogiorno. Continua a leggere

Come sarà il 2024 dei trasporti napoletani

E’ iniziato all’insegna dei trasporti il 2024 di Napoli. Ne ho parlato venerdì 15 marzo 2024 sulle pagine di Mobility Press Magazine, il settimanale d’approfondimento di FerPress, agenzia stampa specializzata in trasporti e logistica. Continua a leggere

La metro dalle “finestre rotte”

Non c’è niente di più efficace per restituire un’immagine di decadenza di un vetro spaccato. Del resto, non è un caso se la più nota teoria su degrado sociale ed emulazione di fenomeni vandalici, formulata dal politologo americano James Wilson nel 1982, si chiami per l’appunto della “finestra rotta”. L’ultima in ordine di tempo è quella del lucernario della stazione Materdei sulla metropolitana Linea 1. Ne ho parlato martedì 24 ottobre 2023 sulle pagine del Corriere del Mezzogiorno. Continua a leggere

La notte dei trasporti di Napoli

La notte è più scura subito prima dell’alba, si diceva in un celebre film di supereroi. Un prode condottiero è forse proprio quel che ci vorrebbe per schiarare il buio dei trasporti napoletani. Riprendendo le parole di Antonio Bassolino, la quotidiana fotografia della mobilità assomiglia a un bollettino di guerra dalla cui lettura si esce storditi e con un interrogativo: possibile che non vi sia un destino diverso per la terza città d’Italia? La risposta, almeno nel breve periodo, è no, come ho illustrato sul Corriere del Mezzogiorno giovedì 16 febbraio 2023. Continua a leggere

Il caso Municipio e il coinvolgimento dei cittadini

Aperta al pubblico il 5 aprile 2022, piazza Municipio è già un importante palcoscenico della città. Scelto per lanciare l’edizione di quest’anno del Maggio dei Monumenti con la realizzazione di un graffito a firma di Alessandro Cocchia, che idealmente riempie uno spazio da tanti considerato eccessivamente vuoto, come racconto sulle pagine de La Repubblica Napoli. Continua a leggere

Nel bunker dei trasporti senza rete

I recenti casi dell’aggressione di una donna nella fermata Dante della metropolitana e il decesso di un uomo nella funicolare di Montesanto hanno drammaticamente sollevato un tema che i pendolari napoletani ben conoscono: la mancanza di rete telefonica nel sistema dei trasporti su ferro. Una questione che nell’epoca degli smartphone è diventata ineludibile. Ne ho parlato lunedì 7 febbraio 2022 sulle pagine de La Repubblica Napoli. Continua a leggere