Ciro a Santa Brigida era un ristorante molto conosciuto a Napoli. Aperto nel 1935, con i suoi ambienti un po’ retrò e un’iconica veranda al primo piano che affacciava sulla strada, richiamava più una brasserie parigina che un locale partenopeo: un’atmosfera perfetta per il dopo-teatro. Ciro infatti, aperto sempre fino a tardi, era il ritrovo di chi voleva mangiare fuori dopo uno spettacolo al vicino San Carlo, o all’adiacente Augusteo. Capitava così di trovarsi seduti affianco agli stessi attori o musicisti che, poco prima, si erano ammirati sul palco. Fu quello che successe anche la sera del 25 settembre 2006, quando Franco Battiato, reduce da un concerto a favore del Fondo per l’Ambiente Italiano (FAI), varca la soglia di Ciro, ed io, appena uscito proprio da quel concerto, mi allungo al tavolo affianco, dov’era seduto col filosofo e paroliere Manlio Sgalambro, strappandogli un autografo e una foto. Continua a leggere
Si è spenta la Voce del Padrone
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