Mancano pochi mesi alle elezioni europee, che, da qualche anno a questa parte, sono generalmente accompagnate alle elezioni provinciali. Quest’anno però, per la prima volta, l’accoppiamento salterà, poiché le Province sono in via di dismissione. Al loro posto, un’Italia fatta di regioni, comuni e città metropolitane. Una rivoluzione. Continua a leggere
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Il disastro trasporti in Campania e il necessario impegno del PD
Lo scorso lunedì 13 gennaio è stato pubblicato sul sito ufficiale dell’Assessore regionale ai Trasporti Sergio Vetrella il nuovo piano EAV sul recupero dei treni disponibili da immettere sulle linee su ferro (Circumvesuviana, Cumana, Circumflegrea e MetroCampania Nord-Est). Un documento molto atteso dalle migliaia di pendolari che, ogni giorno, sono costretti ad affrontare veri e propri viaggi della speranza, stipati come sardine in treni vecchi e sporchi. Continua a leggere
La Linea 1 del metrò arriva a Garibaldi, ma il futuro è un’incognita
Lunedì 2 dicembre 2013 è stato un giorno storico per Napoli: la Linea 1 della metropolitana è finalmente arrivata a piazza Garibaldi, dove sarà possibile l’interscambio con la stazione centrale, la Circumvesuviana e la Linea 2 gestita da Trenitalia. Piazza Garibaldi non è una stazione qualsiasi, bensì rappresenta il capolinea previsto già nel 1976 dalla concessione fra il Comune di Napoli ed il Consorzio Metropolitana di Napoli (MN), che dall’epoca è il general contractor per la realizzazione del metrò. Continua a leggere
Baby, don’t be choosy
Il governo Monti è un governo di tecnici, non di politici. O meglio, non di politici a tutto tondo. E’ bene tenerlo sempre presente. Da questa differente natura, nascono delle incomprensioni comunicative fra il Paese e chi ora lo guida. L’ultima incomprensione in ordine di tempo è ad opera del ministro del Lavoro Elsa Fornero, la quale ha invitato i giovani a non essere troppo “choosy”, vale a dire troppo selettivi nella scelta del primo lavoro. Continua a leggere
Francia: verso una vittoria di Hollande?
A poche ore dal voto del 6 maggio in Francia, che deciderà chi sarà il ventiquattresimo Presidente della Repubblica Francese, il quadro politico è ormai completo, e chiaro: tutti e tre i principali perdenti del primo turno (Marine Le Pen, François Bayrou e Jean-Luc Mélanchon) hanno dichiarato come agiranno al secondo turno. Continua a leggere
Diaz & il germe neofascista nella Polizia nostrana
Il cinema italiano è stato spesso veicolo di denuncia, di ogni tipologia. Dal neorealismo che rappresentava con crudezza le condizioni di vita post-guerra, passando per i film d’impegno politico degli anni ’70 (soprattutto circa il movimento operaio), a pellicole che hanno ricostruito casi oscuri della nostra recente storia, come la strage di Ustica. Una categoria a se stante rappresentano, poi, i film su mafia, camorra, criminalità organizzata in generale. Continua a leggere
Finanziare la democrazia
In questi giorni di scandali da far impallidire Tangentopoli, un argomento, già affrontato a suo tempo da un referendum, si è riguadagnato (mestamente, oserei dire) l’onore delle cronache: il finanziamento pubblico ai partiti, formalmente abolito da quasi vent’anni, e ricomparso, sempre vent’anni fa, sotto la dicitura di “rimborso elettorale”. Continua a leggere
Indignarsi, ancora di più.
Tante cose si diranno, e si sono già dette, sulla manifestazione degli Indignados di ieri a Roma. La maggior parte sono state dette da chi, in piazza, non c’era, non ha visto, non ha sentito. Quindi, è importante fare un po’ di chiarezza. Continua a leggere
La Grande Mela
Questo post è un atto dovuto. Fosse solo che questo, come i precedenti, è scritto tramite un Mac. Come tutti voi saprete, Steve Jobs, co-fondatore della Apple, se n’è andato a 56 anni, in una banale notte d’ottobre. Banale esattamente come non è stata la sua straordinaria esistenza. Continua a leggere