- Titolo: Intervento di Roberto Calise a conferenza PD “Idea Napoli”
- Luogo: Ippodromo di Agnano, Napoli
- Data: 11 luglio 2020
Descrizione
Venerdì 10 e sabato 11 luglio 2020 si è tenuta presso l’Ippodromo di Agnano “Idea Napoli”, la conferenza programmatica in cui il Partito Democratico partenopeo, guidato dal Segretario Marco Sarracino, ha esposto le proprie posizioni sul governo della città e dell’area metropolitana.
La conferenza era divisa in vari forum tematici, i cui lavori si sono svolti nel pomeriggio di venerdì 10 luglio, i cui risultati sono stati poi esposti la mattina di sabato 11 luglio dai vari coordinatori.
Il forum trasporti, affidato al coordinamento di Roberto Calise, ha visto la partecipazione di diverse personalità del mondo politico ed aziendale napoletano, come Antonio Bassolino (già Sindaco di Napoli e Presidente della Regione Campania), Umberto De Gregorio (Presidente dell’Ente Autonomo Volturno – EAV), Gaetano Ratto (Presidente del Consorzio Unicocampania), Mario Coppeto (consigliere comunale di Napoli e componente della Commissione consiliare Mobilità), Pasquale Esposito (Consigliere municipale e componente della Segreteria Provinciale del PD napoletano), Antonino Beninato (ex direttore del personale della Compagnia Trasporti Pubblici – CTP), Domenico Semplice (Rete Ferroviaria Italiana – RFI), Antonio Martinelli (Hitachi Rail STS) ed altri.
Nel suo intervento, Roberto Calise ha evidenziato il lavoro di sintesi portato avanti dal tavolo, e la necessità di rafforzare il confronto fra le tante realtà politiche ed aziendali che garantiscono il servizio di trasporto pubblico locale (TPL) a Napoli ed in Campania, dopo anni di contrapposizioni politiche che hanno pesantemente inficiato la qualità del servizio.
Per far ciò, è fondamentale che il TPL sia unico, ossia con una sola azienda o perlomeno un’unica regia, un’unica programmazione, un’unica bigliettazione; tecnologico, per garantire una maggiore efficienza ed attrarre lavoratori altamente qualificati; sostenibile, sia nei modelli di gestione, sia nel costo del personale, che nelle nuove modalità (la cosiddetta “sharing mobility”), affinché funga da adduzione al sistema TPL.
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