Si è chiusa a Milano la due giorni del convegno “La lunga percorrenza passeggeri: mercato, pianificazione e innovazione”, organizzato dal TRASPOL, il laboratorio di politica dei trasporti del Politecnico meneghino.
L’appuntamento si è dipanato su due giorni, giovedì 28 e venerdì 29 settembre 2017, ben distinti come argomenti e pubblico. Nella prima giornata ci si è concentrati sullo scenario italiano, come raccontato ieri a questo link. La sessione di oggi invece, completamente in lingua inglese, ha visto l’esposizione di 15 studi sul tema della lunga percorrenza, con studiosi provenienti da nove paesi.
Gli ospiti sono stati accolti nello “Spazio Aperto Nave” di via Bonardi da Paolo Beria, cattedratico di Economia dei trasporti e componente del TRASPOL, nonché anima dell’evento.
Successivamente, si è dato inizio al primo panel della mattinata, incentrato sul fattore geografico nei trasporti di lunga percorrenza, che agevolerà la formazione di megalopoli anche grazie all’alta velocità ferroviaria, almeno secondo il pensiero di Francesca Pagliara, docente di Tecnologie dei sistemi di trasporto all’Università di Napoli “Federico II”, in una ricerca presentata con Tiziana D’Alfonso de “La Sapienza” di Roma. Sono state poi presentate evidenze dalla Cina, dalla Spagna e dall’Ungheria.
La sessione mattutina è continuata con la presentazione agli ospiti stranieri, ad opera di Paolo Beria, dell’Atlante dei Trasporti in Italia, parte del progetto di ricerca QUAINT, acronimo che sta per Quantitative Analysis Italian National Transport, e finanziato dal Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca (MIUR). L’obiettivo dell’atlante è quello di realizzare la più completa e vasta descrizione geografica del settore dei trasporti in Italia, superando la frammentazione delle attuali ricerche.
Si è poi continuato con un panel dedicato alla pianificazione ed alle politiche per il trasporto di lunga distanza. Christian Burgdorf, dell’Università Zeppelin, ha mostrato le evidenze della presenza di pedaggi stradali sullo sviluppo della rete bus in Germania. Invece, Gabriele Venditti dell’Università Bicocca di Milano, ha analizzato il servizio ferroviario Inter-Regio. Ha chiuso la sessione mattutina sempre Paolo Beria che, sulla base dei dati contenuti in QUAINT, ha presentato un’analisi comparata dei sistemi di alta velocità ferroviaria in Italia e Spagna.
Il pomeriggio è stato dedicato al tema delle liberalizzazioni, della competizione ed i loro effetti sul mercato dei servizi di trasporto, con evidenze dalla Francia, Germania, Norvegia e Repubblica Ceca. Sul tema della competizione intermodale, e dell’atavica sfida aereo-treno, si è invece chiuso il convegno, con la presentazione di tre ricerche provenienti da Francia, Germania ed Italia.
Grande soddisfazione è stata espressa dal prof. Beria sui risultati del convegno, in termini di quantità e qualità dell’audience. L’obiettivo è far diventare questo momento di riflessione promosso dal TRASPOL un appuntamento fisso, di respiro internazionale. Dal punto di vista più italiano, invece, il prossimo passo immaginato da Beria sarà la pubblicazione in forma cartacea dell’Atlante dei Trasporti in Italia. In attesa di questo nuovo quanto completo strumento, i risultati della sessione internazionale di oggi faranno parte di un numero speciale della rivista “Research in Transportation Economics”.
(Articoli pubblicato per conto dell’agenzia di informazione FerPress, e disponibile al seguente LINK)