Tecnologia MaaS, Napoli capofila

E’ uno sguardo sul futuro della mobilità quello emerso dal convegno “MaaS for Italy” che si è tenuto martedì 29 ottobre 2024 al Polo universitario della Federico II a San Giovanni a Teduccio. Nel luogo simbolo della tecnologia, e che ospita la Apple Academy, si sono confrontati da tutta Italia esperti, aziende, istituzioni. Ne ho parlato mercoledì 30 ottobre 2024 sulle pagine del Corriere del Mezzogiorno.

Napoli capofila del progetto MaaS

Napoli è infatti una delle città capofila del progetto “MaaS for Italy”, supportato dal PNRR in collaborazione con il Dipartimento per la trasformazione digitale della Presidenza del Consiglio e il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (MIT). In mancanza dei previsti interventi del titolare del MIT, Matteo Salvini, e del Sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, la parte del leone nella sessione mattutina tocca ad Ennio Cascetta, già Assessore ai Trasporti della Regione Campania e ora a capo di Tecné (gruppo Autostrade per l’Italia).

Al padre del metrò dell’arte partenopeo il compito di tracciare scenari futuristici come quello delle auto a guida autonoma in un contesto in cui treni e stazioni senza conducenti sono già realtà nell’appena aperta Linea 4 della metropolitana di Milano, completamente humanless. L’esatto opposto di una Linea 6 partenopea costretta a chiudere a metà giornata per mancanza di personale e gestita dall’ANM, il cui direttore Francesco Favo, nella sessione pomeridiana incentrata sul trasporto pubblico locale, lancia la sfida dell’efficienza stimando in un risparmio del 25-30% dei costi di gestione grazie a strumenti tecnologici più avanzati.

Il trasporto fra idee future e necessità del presente

Innovazioni necessarie per una rete in espansione, come annunciato da Edoardo Cosenza, padrone di casa in quanto Assessore alla Mobilità. Si sta infatti lavorando per la seconda uscita del metrò alla Sanità e per la quarta fermata della funicolare di Montesanto, nonché ad un collegamento fra il museo di Capodimonte e la stazione Colli Aminei della Linea 1, in attesa del completamento della stessa da realizzare in collaborazione con EAV. Il cui Presidente, Umberto De Gregorio, evidenzia l’impiego di oltre 350.000 Euro per rinnovare tutti i validatori magnetici presenti sulle reti regionali, così da avere sistemi di bigliettazione che si “parlino” fra loro.

A regime, i sistemi MaaS consentiranno corse più frequenti e puntuali, per utenti sempre informati in tempo reale e con un accesso più facile ai titoli di viaggio. Nel mentre, a riportare tutti coi piedi per terra ci pensa Anna Donati, Presidente di Roma Servizi per la Mobilità, che sottolinea come per far funzionare i MaaS serva la partecipazione di tutte le aziende di trasporto che operano sul territorio, nonché rendere più sicuri e accoglienti i nodi di interscambio. Altrimenti, i cittadini continueranno a preferire l’auto rispetto ad una mobilità collettiva che va ripensata, sprona Cascetta, superando i classici contratti di servizio e frequenze di esercizio pensate più per rivendicazioni sindacali che per gli utenti.

Appello quanto mai attuale, soprattutto in una Napoli e provincia martoriate dai disservizi. Dove anche la migliore tecnologia sembra fermarsi davanti alla frammentazione delle aziende e la mancanza di una visione unica – ma per questi temi servirebbe un convegno a parte, magari coinvolgendo chi i trasporti davvero li utilizza: i cittadini.

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