Nel pomeriggio di venerdì 12 aprile 2024, secondo giorno del G7 dei Trasporti di Milano, si è tenuto un bilaterale fra il Vicepresidente del Consiglio nonché Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, e il suo omologo francese, Patrice Vergriete. Ne ho parlato venerdì 12 aprile 2024 sul sito dell’agenzia stampa FerPress.
Tra gli argomenti trattati, fanno sapere fonti del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, vi è la nuova ferrovia ad alta velocità Torino-Lione, per la quale c’è la comune intesa di procedere con l’avanzamento dell’opera. Per quanto riguarda il lato economico, a fine 2023 le cifre più significative sull’opera sono:
- circa 1,4 miliardi di Euro di lavori tra Italia e Francia (studi ed opere geognostiche);
- circa 1,3 miliardi di Euro di lavori già realizzati tra Italia e Francia (opere preparatorie);
- oltre 3 miliardi di lavori di Euro civili in corso;
- oltre 6,8 miliardi di Euro di appalti assegnati per i lavori definitivi.
È stata firmata anche la nuova convenzione sulla linea ferroviaria Cuneo-Breil-Ventimiglia, relativa alla manutenzione e all’utilizzo della tratta in territorio francese. Il nuovo accordo prevede una condivisione dei costi di spese complessive per un minimo di 25%.
Per il tunnel ferroviario del Frejus, chiuso dal 27 agosto 2023, il ministro francese ha annunciato che nel secondo semestre del 2024 dovrebbe riaprire la seconda canna. Salvini auspica che il passaggio ferroviario – almeno delle merci – possa riavviarsi il prima possibile.
Per quanto riguarda il tunnel stradale del Monte Bianco, che dovrà essere sottoposto a importanti lavori di rinnovo, il Ministro Salvini ha ribadito la volontà di condurre studi congiunti per limitare al massimo i disagi causati dai lavori.
Affrontato infine il tema europeo dei carburanti, in particolare riguardo il trasporto aereo: piena intesa tra Italia e Francia per promuovere l’utilizzo dei carburanti sostenibili per l’aviazione (Sustainable Aviation Fuel – SAF).