G7 dei Trasporti di Cagliari: conferenza stampa su insularità

Il Presidente della Regione Sardegna, Francesco Pigliaru, assieme alla Presidente delle Isole Baleari, la spagnola Francina Armengol, ha tenuto una conferenza stampa a margine dei lavori del G7 dei Trasporti di Cagliari, per illustrare il colloquio con il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Graziano Delrio.

Il trilaterale ha avuto come argomento principe i corridoi marittimi e la necessità di modificare l’attuale struttura degli aiuti di Stato per venire incontro alle necessità delle insularità. Il paradosso, nelle parole di Pigliaru, è che l’Unione Europea riconosce la situazione di difficoltà delle regioni ultraperiferiche, ma non è dotata di una normativa adeguata circa l’insularità, lasciando nei fatti inevaso quanto previsto dall’articolo 174 del Trattato sul Funzionamento dell’Unione Europea (TFUE).

I rappresentanti delle Isole Baleari, della Sardegna e della Corsica (il francese Gilles Simeoni, richiamato in patria per questioni urgenti) hanno dunque potuto portare a conoscenza dei rappresentanti del G7 il problema dell’insularità, rappresentato come un caso speciale di inclusività sociale ed economica, oltre che trasportistica. Assieme a Francia e Spagna, riferisce il Presidente della Regione Sardegna, si è deciso di costruire un percorso comune, che vedrà, con l’avallo del Governo italiano, il perseguire a Bruxelles la necessità di un cambiamento delle politiche europee verso l’insularità. Il primo passo è stato disegnato nella Legge Finanziaria Regionale, che ha previsto il termine ultimo di quattro mesi per presentare al Governo la posizione della Sardegna sul tema dell’insularità: una scadenza che, secondo Pigliaru, sarà ampiamente rispettata.

Il Governatore si è poi soffermato sul colloquio avuto con Violeta Bulc, Commissaria Europea ai Trasporti, durante la cena ufficiale di ieri sera. Nelle sale della Galleria Comunale d’Arte di Cagliari, sede del ricevimento, le proposte congiunte di Sardegna, Corsica e Isole Baleari sono state illustrate alla rappresentante di Bruxelles, che ha avuto una reazione prudente ed al contempo tranquillizzante. Infatti, secondo la Bulc le nuove linee guida europee sui piccoli aeroporti sono un passo avanti verso il riconoscimento di situazioni particolari. Tuttavia, Pigliaru ha evidenziato come sia necessario un intervento più deciso, che miri alla modifica dei regolamenti che definiscono gli aiuti di Stato.

Il Governatore sardo non si sbilancia sull’eventuale gettito aggiuntivo che tali modifiche apporterebbero, evidenziando che se è vero che la disponibilità di risorse economiche rappresenta un problema, è parimenti vero che c’è un problema di regole, che spesso portano a non spendere bene i fondi già disponibili. L’obiettivo è modificare le regole di Bruxelles in tempo per la programmazione del prossimo ciclo di fondi europei, al fine di prevedere, oltre ai classici indicatori delle regioni competitività e convergenza, anche quello dell’insularità.

Il Presidente della Regione Sardegna è poi passato a temi più strettamente locali. Stamane, all’ingresso della ex Manifattura Tabacchi, sede del vertice, il Ministro Delrio si è sbilanciato sul potenziamento della ferrovia Cagliari-Sassari, affermando che sarà possibile percorrere il tragitto fra le due più importanti città insulari in sole 2 ore e 8 minuti. Un impegno confermato da Pigliaru, che vede Rete Ferroviaria Italiana (RFI) impegnata per 320 milioni di lavori, estendendo il potenziamento della linea fino ad Olbia. Rendere più rapidamente accessibili le maggiori città sarde permetterà di mettere a sistema anche gli aeroporti, creando nuove sinergie fra gli scali ed attirando così nuove compagnie ed investimenti. L’obiettivo è a portata di mano: trattandosi di interventi leggeri sulla linea, riguardanti principalmente il suo potenziamento infrastrutturale e tecnologico, è realistico parlare di un orizzonte di consegna dei lavori al 2019. Entro quella data, saranno diminuiti notevolmente i passaggi a livello, che impongono un rallentamento dei treni nelle loro prossimità, e la ferrovia, attraverso un adeguato sistema di segnalamento, potrà più agevolmente “dialogare” con gli ATR 365 e 465, i treni veloci acquistati dalla Regione Sardegna e prodotti dalla spagnola CAF, che attualmente sono penalizzati dal viaggiare su un’infrastruttura tecnologicamente arretrata. Pigliaru ha poi fatto un passaggio sulla mobilità all’interno delle città, in particolare sullo sviluppo del sistema tramviario di Cagliari e di Sassari. I soldi per completare i progetti, assicura il Governatore, sono già stanziati nel Patto per la Sardegna ed in quello per la Città Metropolitana di Cagliari. Sebbene non si sbilanci sulla tempistica, Pigliaru ricorda come questa sia obbligata, trattandosi di risorse europei: la mancata consegna delle opere, infatti, comporterebbe la restituzione dei fondi a Bruxelles.

Ha esordito con un ringraziamento per l’ospitalità al Governatore sardo la spagnola Francina Armengol, Presidente delle Isole Baleari, che ha visto nella riunione di oggi una preziosa occasione di lavoro e di sensibilizzazione sui temi dell’insularità. Sommate assieme, Isole Baleari, Sardegna e Corsica contano più di 3 milioni di abitanti, cittadini europei che necessitano di poter accedere al diritto alla mobilità al pari degli altri. Un tema ben chiaro al Ministro Delrio, di cui Armengol ha sottolineato la sensibilità politica e sociale. Infatti, il tema dell’insularità non riguarda solo i trasporti, bensì colpisce tutti gli aspetti della vita dei cittadini. I beni alimentari costano di più, così come è più dispendiosa e difficile l’assistenza sanitaria e l’eventuale trasferimento a strutture ospedaliere specialistiche in caso di particolari patologie o traumi. Tutto questo impatta pesantemente sull’eguaglianza sociale dei cittadini e sullo sviluppo delle regioni, e non vi è nulla di peggio, secondo la Presidente delle Isole Baleari, di trattare cittadini uguali in modo differente. Pertanto, una battaglia comune fra le regioni insulari può e deve essere condotta. Insieme, secondo la Armengol, si potranno ottenere i risultati sperati.

 

(Articoli pubblicato per conto dell’agenzia di informazione FerPress, e disponibile al seguente LINK)

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