Un’intervista a Ciro Pipoli

Nella nuova estetica di Napoli, il giovanissimo Ciro Pipoli (classe ‘96) ha un ruolo centrale. Le sue foto, diffuse da un profilo Instagram da quasi 200.000 follower, sono diventate la quintessenza di una città che vive un’indubbia primavera di apertura verso il mondo. Con già un “coffe-table book” all’attivo (Ciro, a cura di Stefano Ferrara e Franz Albano per Cesar1), lo sguardo di Pipoli si sta spostando dai partenopei nella propria città a quelli in giro per il mondo attraverso una mini-collana di tre volumi (edizioni NSS), il primo dei quali dedicato ai napoletani in Argentina. Ne ho parlato con lui sabato 26 aprile 2025 sulle pagine de Il Riformista. Continua a leggere

Trasporti senza una voce

Quale periodo migliore per partire. Fra Pasqua, Festa della Liberazione e Primo Maggio, un’ondata di turisti invade l’Italia. Tanti poi i nostri connazionali che grazie ai vari “ponti” sono andati all’estero: più di mezzo milione secondo diverse stime. Una volta arrivati in città straniere, come massimizzare gli spostamenti per sfruttare al massimo i giorni disponibili? Semplice: con il trasporto pubblico. Ne ho parlato venerdì 25 aprile 2025 sulle pagine del Corriere del Mezzogiorno.

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Un pensiero sul prossimo voto in Campania

Entro la fine del 2025, probabilmente ad ottobre, si voterà per eleggere il nuovo Presidente della Regione Campania, dopo dieci anni di governo del centrosinistra a guida Vincenzo De Luca. Il Riformista nel numero di sabato 19 aprile 2025 ha chiesto ai propri lettori napoletani (tra cui me, grazie!) un’opinione su cosa aspettarsi dalla prossima campagna elettorale. Continua a leggere

La ricchezza inconsapevole del tram a Napoli

C’è un vecchio adagio napoletano universalmente comprensibile anche se espresso in dialetto, omaggio senza tempo alla figura centrale di ogni famiglia del mondo. Recita: “Chi ha una madre è ricco e non lo sa”. In realtà non si tratta di un detto, bensì di una poesia di Pia Improta Tarallo, erroneamente attribuita a firme più famose (Totò, Salvatore Di Giacomo) e composta nel 1952. Ne ho parlato giovedì 17 aprile 2025 sulle pagine del Corriere del Mezzogiorno. Continua a leggere

La nuova competizione nelle ferrovie italiane

Tre elementi nella storia hanno contribuito a formare gli Stati nazionali: le tasse, gli eserciti e le strade – ossia i trasporti. In questi tempi difficili si discute su come (ri)armare l’Europa con un esercito unico. Nel mentre, nonostante i tanti (e rumorosi) detrattori dell’architettura europea, gli altri due aspetti della formazione di uno “Stato” vanno progressivamente avanti. Ne ho parlato venerdì 11 aprile 2025 sulle pagine de Il Riformista. Continua a leggere

Video “Intervista a Striscia la notizia”

  • Titolo: Intervento di Roberto Calise a “Striscia la notizia” su furti bagagli FlixBus
  • Ente: Canale 5
  • Data: 07 aprile 2025

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Video “Intervista a Radio Napoli Centrale su prospettive trasporti”

  • Titolo: Intervento di Roberto Calise a Radio Napoli Centrale su prospettive trasporti
  • Ente: Radio Napoli Centrale / TV Luna
  • Data: 03 aprile 2025

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Video “Intervista a TGR Campania”

  • Titolo: Intervento di Roberto Calise ad approfondimento TGR Campania “Buongiorno Regione”
  • Ente: TGR Campania
  • Data: 1° aprile 2025

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L’imprevedibilità dei trasporti partenopei

L’imprevedibilità fa parte della vita. Bisogna accoglierla poiché incertezze e vacillamenti costellano la nostra tutt’altro che perfetta esistenza. E’ questo uno dei concetti chiave in “L’ora di lezione” (Einaudi, 2014) di Massimo Recalcati, noto psicanalista e saggista che qualche giorno fa è stato ospite del teatro Bellini. E quale città più imprevedibile di Napoli, dove la normalità non esiste. Neanche nei trasporti. Ne ho parlato martedì 1° aprile 2025 sulle pagine del Corriere del Mezzogiorno. Continua a leggere

Un biglietto unico e digitale

La mattina del 1° marzo 1995, un napoletano qualunque va in ufficio. Ciro – lo chiameremo così – è del Vomero, ma lavora al Centro Direzionale. Per raggiungere l’ufficio prende la funicolare di Chiaia, poi la metropolitana Linea 2 fino a Garibaldi, e da lì una sola fermata in Circumvesuviana. Il suo itinerario è lo stesso tutti i giorni, un pendolare intra-città. Ne ho parlato mercoledì 19 marzo 2025 sulle pagine del Corriere del Mezzogiorno. Continua a leggere